Il Comitato Pro Ambiente denuncia: “Forte pericolo elettrosmog a Modugno”

pericolo elettrosmog a ModugnoDestano numerose preoccupazioni fra gli ambientalisti modugnesi i ‘Piani Stralcio 2012’ delle società telefoniche Wind, Vodafone e Telecom, pubblicati nei giorni scorsi all’albo pretorio del Comune di Modugno. Infatti, il problema elettromagnetismo è molto sentito fra la popolazione ed il Comitato Pro Ambiente se ne è fatto carico fin dal 2006, anno della sua fondazione. In questi “Piani Stralcio” i gestori telefonici preannunciano le nuove installazioni, con modifiche, dismissioni e coordinate geografiche di progetto ed indirizzo degli impianti. Sul nostro territorio, è bene ricordarlo, sorgono oltre ottanta impianti per telefonia, con numerosi elettrodotti. Per saperne di più ne abbiamo parlato con Tino Ferrulli, presidente del Comitato Pro Ambiente. Conferma che “il 26 aprile scorso, a seguito delle preoccupazioni di molti cittadini, abbiamo protocollato una richiesta di incontro, indirizzata al sindaco Gatti e all’assessore all’Ambiente Di Ciaula, chiedendo la presenza dei gestori degli impianti di telecomunicazioni, per redigere il Piano di Istallazioni Comunali (Pic) e per valutare i “piani stralcio 2012” delle società Wind, Vodafone e Telecom.

Tutto questo in conformità dell’art.12 del Regolamento Comunale per le installazioni di impianti per telecomunicazioni e radiotelevisione, approvato con delibera di Consiglio comunale n.63 del 22 dicembre 2006. Inoltre – continua Ferrulli – abbiamo chiesto di conoscere la situazione generale relativa al livello d’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, anche in previsione dell’autorizzazione all’installazione di nuovi impianti. L’obiettivo è garantire la partecipazione dei cittadini alle scelte relative al corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti. La nostra proposta consiste nella delocalizzazione delle attuali antenne fuori dal centro abitato sostituendole con micro celle. Attualmente – conclude Ferrulli – il regolamento varato nel 2006, vieta l’istallazione di nuove antenne ‘selvagge’”.

Sull’argomento interviene anche l’assessore Di Ciaula sulla sua pagina Facebook: “E’ in corso un’attenta verifica dei livelli di inquinamento elettromagnetico rilevati durante l’ultimo anno sul territorio comunale, per consentire l’avvio di eventuali misure necessarie alla riduzione a conformità degli impianti, un’eventuale delocalizzazione. Il tutto per garantire un’adeguata tutela della salute dei cittadini. Di questo e altro parleremo con le associazioni coinvolte nella Consulta comunale per l’Ambiente, in occasione dell’incontro in programma il prossimo 8 maggio”.

 

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