Pro Ambiente: "Non siamo soggetti ad alcuna strumentalizzazione"

Tuttavia è il caso di rilevare che si era tenuto un incontro tra il Comitato Pro Ambiente rappresentato da due esponenti e il Sindaco assieme all’ Assessore all’Ambiente e all’avvocato del Comune a cui presenziava il referente dell’associazione Città Plurale, richiesto a seguito delle strane emissioni rinvenienti dai camini della centrale turbogas. L’esito di tale incontro,assolutamente costruttivo, si concluse con l’avvio di un percorso partecipato periodico tra le parti finalizzato ad affrontare le ben note questioni ambientali. Successivamente non vi furono altri incontri nonostante l‘impegno telefonico da parte del Presidente del Consiglio il quale comunicò telefonicamente che entro le fine di dicembre dell’anno scorso si sarebbero dovuti indire tre appositi consigli comunali per la trattazione delle singole problematiche relative ai noti insediamenti. Da tempo abbiamo constatato che molti dei Consiglieri compreso il Sindaco ci connotino come una vera e propria opposizione in consiglio per il sol fatto di esprimere giudizi sull’operato di chi amministra i soldi pubblici.

Le prerogative del Comitato Pro Ambiente, a Voi tutti ben note, sono improntate nel rispetto dei ruoli tra Istituzione e Cittadinanza Attiva e prevedono, nella piena libertà incondizionata di esprimere opinioni e critiche, anche aspre, sull’operato di tutti gli Amministratori compreso la componente di opposizione con i quali ci sono condivisioni su tematiche ambientali. Tutto questo non può però essere strumentalizzato da nessun soggetto politico Istituzionale, essendo il Comitato Pro Ambiente “apartitico”. Nella circostanza, a richiesta di qualcuno, preme doverosamente sottolineare come il Consigliere Mastromarco Michele, dalla data di accettazione della candidatura come indipendente del Comitato Pro Ambiente nelle liste dei Moderati e Popolari, è dimissionario ed , in alcun modo, potrebbe essere oggetto di valutazioni da parte di alcun soggetto Istituzionale per il sol fatto che continui a frequentare e condividere gli intenti che persegue il Comitato Pro Ambiente come dicasi per le iniziative promosse e concordate dall’Assemblea dei Soci e simpatizzanti del Comitato. Appare evidente che la mancanza di preventiva informazione come accaduto in merito lle questione inceneritore, e l’assoluta mancanza di consenso partecipato, ivi compresa l’esclusione a qualunque informazione riguardante le questioni ambientali che affliggono il nostro Territorio, come accaduto di recente per il CCR, hanno pregiudicato inevitabilmente tale collaborazione con l’Amministrazione. La presente lettera viene formulata solo al fine di chiarire definitivamente che il Comitato è organo Cittadino e non ha attinenza alcuna con partiti o movimenti politici né è soggetto ad alcuna strumentalizzazione. Tutto questo si doveva per opportuna e doverosa informazione. Continueremo imperterriti a difendere il nostro territorio!

 

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