E infine la capra ha fatto il latte

Di “tim’b e frasch’c” se ne è buttato via molto in questi 7 anni di magra amministrazione ma l’altra sera, finalmente, l’attesa si è conclusa. Così dicono.
L’approvazione all’unanimità del bilancio preventivo, da qualcuno raccontata come un grande successo di mediazione politica, non è stata altro che la conseguenza di una diversa “dislocazione delle forze” in aula. Quello che non si è riuscito a fare in questi lunghi anni, caratterizzati da duri scontri verbali in consiglio comunale, è stato fatto l’altra sera quando, posto fine, di fatto, alla maggioranza numerica, il gruppo consiliare di “Modugno nel cuore” ha finalmente permesso a tutti i consiglieri di affrontare gli argomenti in discussione prescindendo dall’essere (sentirsi?) in maggioranza o all’opposizione.
La comune volontà di approvare misure di sostegno finanziario alle categorie più colpite dal “fermo economico” degli ultimi mesi, ha poi reso possibile discutere, pacatamente, degli emendamenti presentati negli ultimi giorni – due addirittura all’inizio del consiglio – e raggiungere l’accordo di presentarne solo uno come sintesi di tutti gli altri.
Il consiglio si era aperto con una eccezione procedurale presentata dal consigliere Vito Del Zotti, capogruppo del PD, che richiamava l’attenzione del segretario comunale su una questione alquanto importante relativa agli atti propedeutici all’approvazione del bilancio. Questione, non risolta, che Del Zotti ha assicurato  porrà all’attenzione degli organi superiori competenti.
Da quello che è possibile desumere visionando la lunga registrazione video, lo svolgimento di questo consiglio comunale – presumibilmente l’ultimo di questa amministrazione – ha reso evidente il “farsi in quattro” dei consiglieri, non solo per il loro impegno verso la città ma anche per la loro divisione in vista delle imminenti consultazioni elettorali. Da una parte quella, più corposa, guidata da Nicola Bonasia, unico gruppo ad aver visto approvata dal consiglio la proposta di utilizzare dei fondi, 30.000 euro, “scovati” nelle pieghe del bilancio “pre emendato”. A questo gruppo si contrappone, come ormai noto da tempo, quello che segue Fabrizio Cramarossa che, detto per inciso, non ha il gradimento del capogruppo Pd, Vito Del Zotti, ma ha fra le liste che lo appoggiano, quella del Partito democratico (mystery modugnese). Di Cramarossa la proposta, approvata, di accorpare in uno solo i vari emendamenti presentati, quello dell’assessore Banchino, quelli di Bonasia e di Panettella oltre al suo, denominandolo “Fondo di solidarietà per attività produttive”. Titolo lungamente discusso ma non approvato – Cramarossa non aveva i numeri dalla sua – visto che sarà indicato come “Fondo di solidarietà per il commercio e la piccola impresa – covid 19”, titolo poi approvato all’unanimità.
Il terzo schieramento è quello rappresentato dai quattro consiglieri di “Modugno nel cuore”, con a capo Maurizio Panettella, gruppo che fino all’altro giorno manteneva in maggioranza l’amministrazione. Per ultimo i consiglieri, in ordine sparso, che continuano a restare, immobili al loro posto, nell’ex maggioranza.
Nel suo intervento durante il consiglio, il sindaco Magrone ha voluto comunicare, non solo ai presenti ma all’intera città, il suo prossimo ingresso in ospedale per risolvere un problema di natura ortopedica. A lui va il mio augurio di pronta guarigione.

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2 commenti

  1. Il politico che serve alla città

    C’è sempre un difetto che accompagna i giornalisti:
    il commento politico.
    È rarissimo leggere commenti a fatti intrapresi da governi ed amministrazioni pubbliche, nei quali un giornalista esponga esattamente l’accadimento politico;
    questi si limita solo a dare giudizi all’operato, senza mai spiegare la ratio politica della scelta o della bocciatura di un provvedimento.
    Serve più analisi politica.
    La gente deve capire il “perché” gli amministratori decidono o non decidono.
    La gente deve recepire l’inclinazione degli amministratori locali, nelle delibere di Cons. Comunale.
    Alla gente va spiegato perché si sostengono le persone fisiche o al contrario le attività economico/commerciali.
    I giornalisti mancano della capacità di spiegare…….la scelta politica.
    Un giorno spunterà qualcuno e dirà:
    “con quei soldi si poteva dare da mangiare ai poveretti……..”.

    Concetto:
    Alla gente va spiegato TUTTO….

  2. dubis villalobos

    Sindaco auguri per una pronta guarigione! Per quanto riguarda invece, i politicanti sono arcistufa del loro comportamento, che in questo periodo cosi disastroso per tutti, ancora non si tolgono la giacchetta di “giocolieri” della politica e quindi della vita di tutti noi anche la loro! Ma stiamo alla follia pura, leggere che ci è stata una discussione su come chiamare questo o quel emendamento non si può. Mi auguro vivamente che l’ elettore, in questo periodo osservi con attenzione i politicanti e rifletta su il loro agire, cosi da rendersi conto con chi abbiamo a che fare. Pochi sono coloro che si possono fregiare di essere “persone a servizio” della comunità sia a livello locale che in generale. Qui se non lo si è capito, si parla della vita di noi tutti! Meditate gente! meditate!

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