Il planetario di Bari, la Scienza sulle ruote!

Il planetario di villa Framarino

Villa Framarino

Un affascinante viaggio tra le stelle alla scoperta del mistero delle origini del nostro pianeta e dell’Universo per capire meglio chi siamo e da dove veniamo.

Questo e altro all’Osservatorio astronomico di Lama Balice situato presso Villa Framarino, a ridosso dell’area aeroportuale di Palese. Nato con la finalità di divulgare la cultura astronomica e di mostrare la rapida evoluzione delle conoscenze dalle prime osservazioni di Galileo alle più recenti scoperte, ha già collezionato, ad un anno dalla sua inaugurazione, ben 10.000 visite, con punte di 150 persone a serata. La struttura itinerante del planetario e il telescopio sono al momento i più grandi della Puglia. Ma sono soprattutto l’entusiasmo e la grande passione per l’astronomia di Pierluigi Catizone, responsabile dell’associazione Andromeda, a far sì che tante persone, piccole e grandi, si stiano avvicinando all’osservazione dei cieli. A testimonianza del crescente interesse per la materia astronomica, il nutrito numero di ‘astrofili’ iscritti all’attivissimo gruppo Facebook creato dallo studioso.
La scelta di stabilire la sede dell’Osservatorio barese all’interno del Parco di Lama Balice si è basata sulla necessità di posizionarsi vicino alla città, in un luogo facilmente fruibile e con caratteristiche naturalistiche particolari. E vale la pena fare qualche minuto di macchina per dimenticare l’inquinamento cittadino (soprattutto quello luminoso, in questo caso) per fare un viaggio tra le remote e affascinanti luci astrali.
I problemi però non mancano e il dottor Catizone lancia un messaggio alle istituzioni perché diano un aiuto concreto per  far fronte ad una domanda degli utenti superiore alle attuali possibilità di ricezione.
Ricordiamo che erigere l’Osservatorio è stato possibile grazie anche all’intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Maria Maugeri e all’utilizzo dei fondi destinati al parco situato in parte nel territorio di Modugno ma gestito in partnership tra il Comune e la Provincia di Bari e il Comune di Bitonto.
Di grosso impatto sono le immagini digitali che vengono proiettate nella cupola di 6 metri di diametro e 4 di altezza. L’interattività e la partecipazione attiva dello spettatore sono poi ingredienti che rendono i concetti scientifici attraenti e di facile comprensione. Altrettanto sorprendente è la facilità con cui la struttura può essere smontata e trasportata. Ciò permette di portare lo show delle stelle direttamente nelle scuole, dove può essere installato in piena sicurezza per gli studenti, che possono così approfondire i concetti appresi in aula.
Lo spettacolo in scena il giovedì e il venerdì sera è completamente gratuito ed è completato dall’osservazione diretta tramite il telescopio della luna, dall’individuazione della stella polare e delle stelle più brillanti, nonché dei pianeti che spesso fanno capolino nei nostri cieli nelle notti estive.
Fino a Settembre si susseguiranno le visite gratuite organizzate in gruppi di non più di 35 persone. Poi ad Ottobre sono previsti incontri con esperti, che parlano di astronomia non solo dal punto di vista scientifico, ma addirittura da quello artistico, culturale, biologico e possono farci capire quali implicazioni hanno questi studi sulla vita di tutti i giorni. Sono previsti anche corsi di astronomia e meeting per gli appassionati.
Non mancheranno eventi organizzati in occasione della notte delle stelle cadenti, popolarmente note come “Lacrime di San Lorenzo”. Queste non sono altro che piccoli meteoriti che a contatto con l’atmosfera terrestre si riscaldano e si infiammano, generando quelle scie luminose visibili nei nostri cieli notturni. Sono generate da una stella cometa chiamata Swift-Tuttle, la cui orbita viene intercettata dalla Terra in questi giorni. La massima attività  sarà visibile dopo la mezzanotte, quando la costellazione di Perseo, visibile a nord-est, raggiungerà una buona altezza sull’orizzonte. E non si verificherà oggi ma nella notte tra il 12 e il 13 Agosto; nelle notti tra il 10 e il 13 l’attività è comunque molto intensa. Il consiglio è di cercare un luogo buio e di stare distesi, piuttosto che seduti, anche per abituare gli occhi al buio.

Per info e prenotazioni:
email: info@ilplanetariodibari.it; su internet: www.ilplanetariodibari.com; Gruppo Facebook: Il Planetario di Bari; infotel: 393.4356956

 

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