Porto Torres: la denuncia di Pro Ambiente per il rondò di accesso al quartiere

Comitato Pro Ambiente ModugnoIn questi giorni dal comitato Pro Ambiente è sorta l’ennesima denuncia pubblica. Questa volta si tratta dell’incolumità dei cittadini di Porto Torres. Questi ultimi, infatti, sono circa 2000 cittadini che, a detta del presidente del comitato Pro Ambiente Ferrulli, “da oltre un anno si sono rivolti a noi per le condizioni in cui versa il rondò che immette al quartiere Porto Torres. Questo è un autentico scempio ambientale, un serio pericolo per l‘incolumità degli stessi cittadini della zona.

” Da segnalare come anche il precedente sindaco di Modugno Rana il 3 marzo dello scorso anno si attivò denunciando all’allora dirigente del III settore Petraroli le gravi condizioni in cui versava l’incolumità pubblica dei cittadini modugnesi. Nella missiva era scritto testualmente:”Numerosi cittadini mi segnalano situazioni di grave pericolo per la pubblica incolumità per la mancanza di strisce pedonali su alcune strade dell’abitato ad alta affluenza veicolare, in particolare Via Roma, dove vi è l’assenza quasi totale di strisce pedonali e al rondò che immette al quartiere Porto Torres. Si richiede pertanto un intervento urgentissimo al fine di evitare che ignari cittadini possano essere vittima della mancanza di predetta segnaletica.”

Interventi urgentissimi che, nel caso di specie, non si sono ancora materializzati. “E’ necessario- continua Ferrulli- che il Sindaco dinnanzi a tale denuncia si adoperi ed in fretta. Quell’incrocio è pericoloso e prima o poi si verificherà quello che non vorremo mai leggere sui giornali. Chi proviene dalla statale per immettersi sulla strada del cavalcavia, spesso svolta ad alta velocità e potrebbe scontrarsi con quelli che attraversano a piedi o in auto per raggiungere Porto Torres”. Va giù duro anche il dott. Stefano Vernia, consulente ed esperto in materia archeologica del comitato Pro Ambiente, che su facebook ha una posizione molto netta: “Tutto è stato descritto in maniera più che circostanziata; se ci scappa un morto, scateniamo la rabbia di oltre duemila persone direttamente coinvolte, e sappiamo farlo!”. Dal canto suo il Sindaco Gatti, interpellato da noi telefonicamente, ci ha fatto capire come non abbia ancora ben approfondito l’intera vicenda ma che i problemi di Porto Torres siano strutturali e decennali. In ogni caso il sindaco Gatti si è reso disponibile a prendersi carico della situazione, verificando anche la fattibilità di porre rimedio all’incolumità dei cittadini di Porto Torres interloquendo direttamente con l’anas. Per rendere quel rondò meno pericoloso di quanto non lo sia già.

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