Mep: "Sindaco in stato confusionale"

Un sindaco in stato confusionale, una maggioranza spaccata e una città in stand-by: così il gruppo consiliare del movimento politico Moderati e Popolari descrive la giunta Gatti e il suo operato. E questo dopo le parole del primo cittadino che ha accusato i suoi rivali politici di inconcludenza e di perdersi in “lunghe e inutili disquisizioni” durante il convegno pubblico su Lama Misciano, organizzato dall’associazione culturale “Giovani Menti Attive” e dal “Comitato Pro Ambiente” di Modugno, tenutosi Mercoledì  16.05.2012  presso la sala “Beatrice Romita”, con la cortese partecipazione dell’assessore regionale alla Qualità del Territorio Angela Barbanente.

In sintesi e sempre con la massima onestà intellettuale che, crediamo, ci ha sempre contraddistinto in questo anno di mandato di una sana, vigile e costruttiva opposizione, i consiglieri comunali dei Moderati e Popolari Cavallo Sergio, Maurelli Antonello, Mastromarco Michele e Libero Vito, insieme a tutto allo staff  del sopracitato movimento politico, cercherà di spiegare a tutta la cittadinanza  modugnese  le cause che inducono il Sindaco Gatti e la sua maggioranza a non celebrare un Consiglio Comunale da più di due mesi.

Le lunghe discussioni fatte  all’interno del parlamentino privato di alcuni nobili della nostra città, non fanno che mostrare una maggioranza frantumata e un sindaco in pieno stato confusionale, per nulla in grado di gestire i suoi assessori e consiglieri e, di conseguenza, incapace di governare.

Il Consiglio Comunale è scomparso dalla vita politica modugnese; quello che dovrebbe essere il luogo simbolo delle decisioni e della discussione della città è stato “marginalizzato”. Le decisioni vengono assunte altrove, dove lo scontro di interessi è più ovattato: nelle stanze di qualche pezzo della Maggioranza!

Noi dei MeP, a questo gioco non ci stiamo!! Il gruppo consiliare dei Moderati e Popolari, ancora una volta denuncia questo modo personalistico nella gestione della cosa pubblica, la mancanza di dibattito e confronto nelle sedi istituzionali, la messa al margine del Consiglio Comunale. Dovrebbero essere i consiglieri della maggioranza a ribellarsi, ad interrogarsi sul proprio ruolo. Ma anche là, purtroppo, tutto tace.

Concludendo, i Moderati e Popolari chiedono che il Consiglio Comunale torni al centro della vita politica ed amministrativa locale, facendo appello ai consiglieri comunali di opposizione di farsi promotori, in conformità con quanto previsto dalla legge, dallo statuto comunale e dai regolamenti, di richieste congiunte di convocazione del Consiglio comunale su temi specifici, per stanare questa maggioranza politicamente inesistente e questa amministrazione tutta dedita alla gestione…..dei propri interessi.

Ridiamo un senso ed un ruolo al Consiglio comunale di Modugno in coerenza con la grande storia di questa città!

 

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