La rabbia di una madre modugnese

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Salve sono una madre di due ragazzi diversamente abili di 37 anni e 41 anni; sono di Modugno e lavoro come collaboratrice scolastica presso il 2° Circolo di Modugno.
Sono disperata e molto arrabbiata perchè mia figlia Petrelli Antonella frequenta il centro “Collie” di Bari e da parecchi mesi non riesce ad andare ma ,non per motivi di salute, ma per mancato trasporto del pulmino, perché il Comune di Modugno compreso la Giunta Comunale e  l’assessore Vacca, non hanno fondi per acquistare un altro pulmino ed assumere personale ma hanno solo due pulmini per il trasporto esterno e per mia figlia non c’è posto; vorrei sapere dove vanno a finire i soldi e se avessero avuto  loro la sfortuna di avere i figli disabili magari avrebbero compreso le problematiche e le difficoltà !!Non ho nemmeno parenti che mi possano dare una mano; lavoro e a casa lascio due ragazzi disabili, sono sempre col pensiero che possa succedere qualcosa e prego Iddio che non succeda mai !!! Mia figlia prende i farmaci a vari orari e devo ricordarmi di telefonare all’altro disabile per dare le medicine. A cosa serve il Comune se non dà una mano? Dov’ è finita la sensibilità? Fanno tanta pubblicità per i disabili che hanno tutti i diritti ma questo non  accade,  come mai?Sono solo parole e i fatti dove sono?? Mia figlia ha bisogno di fare attività motorie , vorrei mandarla in piscina ma devo pagare per mandarla e questi ragazzi disabili hanno diritto di praticare queste attività gratis!! Ed è giusto che mia figlia debba rinunciare alla sua vita, a non  andare a scuola per la vostra incompetenza ed insensibilità??
Riflettete molto attentamente e siate capaci di risolvere la situazione in modo immediato mettendo mano al vostro cuore e alla vostra coscienza per questi ragazzi disabili che non hanno colpa di esserlo ma hanno diritto di  essere felici e sereni.
Cordiali saluti
Annunziata Fraccalvieri

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