Un modugnese relatore al convegno internazionale Rifiuti Zero

Dal 6 al 9 ottobre la città di Capannori, prima città italiana ad aver sottoscritto il progetto internazionale “Rifiuti Zero” sarà sede di un convegno dal nome “Giornate Internazionali: esperienze comuni verso Rifiuti Zero”. Il comune in provincia di Lucca sarà ancora una volta teatro di incontri, dibattiti, presentazioni di libri e film con al centro il tema ambientale.

 

L’iniziativa ha origine dalla volontà da parte della giovane amministrazione comunale di Capannori di esportare anche negli altri comuni italiani l’esperienza che negli ultimi anni ha portato un comune di circa cinquantamila abitanti a diventare esempio di eccellenza nelle politiche ambientali. Con una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65% e circa 13 progetti che vanno dalla raccolta porta a porta, all’istituzione di un mercatino di scambio e riuso sino alla promozione di pannolini ed assorbenti ecologici, il comune vede sempre più vicino l’obiettivo fissato per il 2020: l’abbattimento totale dei rifiuti.

Durante la giornata di sabato 8 ottobre, sarà possibile assistere all’incontro tra più di 50 sindaci ed assessori dei comuni italiani che hanno aderito alla strategia “Rifiuti Zero”. In quest’occasione, oltre alla possibilità di poter ascoltare gli interventi di coloro che si sono impegnati virtuosamente in campo ambientale, sarà fondato il “ Coordinamento nazionale dei Comuni Rifiuti Zero”.

In questa giornata sarà possibile assistere anche alla relazione di Agostino Di Ciaula, nostro concittadino membro dell’associazione di cittadinanza attiva “Modugno città Plurale” da tempo con un occhio di riguardo alla questione ambientale in particolare per quanto riguarda la lotta contro gli insediamenti inquinanti che hanno reso il territorio di Modugno e della sua zona industriale “Zona da Risanare”.

“Mi hanno chiesto di parlare del ruolo che la cittadinanza attiva può avere nell’affrontare problemi relativi al ciclo dei rifiuti – ci fa sapere Di Ciaula -. Parlerò di quello che oggi sta accadendo in Italia e non solo a Modugno: della spinta di comitati e associazioni di cittadini e delle risposte della politica. Farò probabilmente riferimenti particolari alla situazione della nostra regione, nella quale si sta passando dalla dittatura delle discariche a quella degli impianti per la produzione di CDR”.
Il capogruppo del Pd, Fabrizio Cramarossa ci fa sapere di aver presentato l’iniziativa ai consiglieri ed alla giunta ma ad oggi non ci è pervenuta nessuna conferma di una delegazione ufficiale dell’amministrazione comunale di Modugno inviata a partecipare ai lavori del congresso.

“Di certo sarà una importante occasione di confronto – conclude Di Ciaula – , considerato che a Capannori verranno portate esperienze provenienti da tutto il mondo ed interverranno i maggiori esperti della strategia ‘Rifiuti Zero’”.

Un’occasione importante, quindi, non solo per il comune di Modugno per potersi confrontare ed apprendere metodologie d’intervento che hanno portato altri comuni d’Italia a divenire esempio internazionale di impegno ambientale.

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