9° Memorial Saverio Stramaglia: trionfa ancora l’amicizia e il ricordo di un Amico

9° Memorial Stramaglia

9° Memorial Stramaglia

La finale si disputerà il 30 luglio al centro sportivo Oratorio. “Con un calcio ad un pallone, il ricordo: un’emozione». Recita così la locandina del memorial Saverio Stramaglia giunto alla nona edizione.

Espressione che racchiude in sé tutto l’affetto che si prova in questi giorni varcando la soglia del “Centro Sportivo Oratorio” dove incrociare occhi e sguardi di amici e parenti giunti per onorarne il ricordo è davvero un’emozione unica ai limiti della commozione.

Saverio nasce il 5 giugno del 1979 e vive tra l’amore dei suoi cari e dei suoi amici mettendo subito in evidenza le sue innate qualità caratteriali quali l’umiltà, la semplicità, la dedizione verso la famiglia, punto cardine della sua vita, e la gioia nel condividere momenti indelebili con le persone a lui vicine. E come accade da ben nove anni, lo spirito di amicizia e fratellanza che accompagna questo memorial ritorna e si esplica all’interno del “rettangolo verde” tanto amato e calpestato dal nostro generoso e adorabile amico.

Era il 30 agosto del 2001 quando nei pressi di Barletta un cedimento strutturale di un carrello elevatore tolse la vita al 22enne e con sé tutte le pregevoli qualità, compresa la grande passione per il suo lavoro. Ma una cosa la morte non riuscì a sottrarre, il grande affetto, emozione e ricordo di questo meraviglioso ragazzo che resterà per sempre nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e che tocca l’apice nel meeting sportivo organizzato in suo onore.

Ogni anno dal 2002 a questa parte si svolge in estate presso gli impianti sportivi locali (prime edizioni svolte presso i campi “Balsignano” poi al centro della città di Modugno presso il “Centro Sportivo Oratorio”), grazie all’encomiabile dedizione del cugino Pino Maurelli in qualità di organizzatore, con il prezioso aiuto di amici e parenti, sotto l’attento paterno e materno benestare dei coniugi Stramaglia, Angelo e Anna e dei fratelli Vincenzo e Fabio sempre presenti durante il torneo. Infatti come ricordare al meglio l’esistenza breve, ma davvero intensa di un ragazzo che del calcio aveva fatto una delle sue ragioni di vita (U.S. Modugno e Pro Inter furono le squadre giovanili che lo videro protagonista), se non attraverso un memorial a lui dedicato?

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