"Dalla Sofferenza alla Gioia" mostra d'arte nei locali della Chiesa dei Cappuccini

Cari lettori questa settimana vi proponiamo, in vista della Pasqua, una mostra di artisti locali sul tema del cammino dell’uomo dalla sofferenza alla gioia organizzata dalla Parrocchia Immacolata di Modugno; saranno esposte 17 opere nei suggestivi locali della Chiesa dei Cappuccini dal 17 aprile al 14 maggio dalle 19 alle 21. La mostra avrà più momenti. Quattro imperdibili appuntamenti presso la Chiesa dei Capuccini con ingresso libero. Domenica 17 aprile ore 20.00 – Concerto Stabat Mater di Pergolesi per soprano, mezzo soprano e quartetto d’archi; Venerdì 29 aprile ore 20.00 – Presentazione del libro “Viaggio nel Silenzio” – Immagini, musica, parole per raccontare un cammino; Venerdì 6 maggio ore 20 – L’Arte si racconta – La Pietà di Michelangelo (a cura di Paola Zaccheo); Venerdì 13 maggio ore 20,00 – Incontro – Dibattito “La Solidarietà e la Donazione: Un binomio affascinante” l’importanza e il valore della donazione (a cura del gruppo FRATRES).

 

“La messa in sicurezza dell’ambiente e dei cittadini”

Nella sala conferenze ‘Beatrice Romita’, presso il Comando della Polizia Municipale, si è svolto un convegno sulla sicurezza guardando in particolare al rapporto uomo-ambiente. Alla conferenza, organizzata dall’ONPS (Osservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza) un’associazione ONLUS che da otto anni sul territorio nazionale si occupa della sicurezza a 360°, era presente il consigliere regionale dell’Udc Peppino Longo, assente il sindaco Pino Rana.

Il meeting è stato aperto dal coordinatore ONPS Puglia Sergio Belviso, che ha introdotto il tema dell’incontro spiegando nel dettaglio cosa sia l’ONPS, chi ne fa parte e il ruolo che svolge sul territorio. La parola poi è passata alla Dott.ssa Elvira Tarsitano, che si occupa di interazione tra ambiente e sanità pubblica in ambito urbano. Il suo intervento, avvenuto ‘al di qua’ della cattedra tra le poche persone presenti, riguardava l’uomo che si rapporta in maniera sbagliata all’ambiente che lo circonda, inquinandolo. E ancora grazie ad una galleria fotografica, sulla zona industriale modugnese, ha posto l’accento sull’importanza di fare raccolta differenziata e di rispettare l’ambiente in cui viviamo.

Dalle parole si è passati ai numeri con l’intervento del Dott. Luigi De Gennaro, ricercatore presso l’ “Università degli studi di Bari”, che ha illustrato i dati e i danni delle particelle presenti in atmosfera analizzandone le sorgenti e le caratteristiche. La conferenza si è conclusa con un discorso di chi l’aveva aperta, che ha affermato che “ognuno di noi puo’ fare la differenza” in questo ambiente che è la risorsa più importante di cui disponiamo. Non sono mancati gli interventi da parte dei partecipanti, tra i quali c’erano molti giovani. 

Settant'anni dopo…il soldato Pepe ritorna nella sua terra

Non si poteva scegliere migliore occasione, quale quella delle celebrazioni per i 150 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia, per il ritorno nel paese d’origine dei resti mortali del soldato modugnese Francesco Pepe, caduto il 16 aprile del 1941 sul fronte greco/albanese a seguito delle gravi ferite riportate nel combattimento che permise la riconquista del passo di Klisura.

 

La cerimonia, iniziata nella mattina del giorno 8 aprile scorso presso il Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari, con la consegna solenne alle rispettive Autorità cittadine dei resti di 13 Caduti, dei quali Francesco Pepe era l’unico pugliese, è proseguita in forma più raccolta e sentita nella Chiesa Matrice Maria SS. Annunziata, alla presenza delle Autorità militari e civili. Al rito della benedizione dell’urna, celebrato dal parroco don Nicola Colatorti, hanno presenziato il Sindaco di Modugno, dott. Giuseppe Rana, la Presidente del Consiglio Comunale, avv. Stella Sanseverino e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Modugno e dei Comuni limitrofi, fra cui la delegazione bitontina dell’Istituto delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Da evidenziare la presenza altresì della delegazione dell’Associazione Nazionale del Fante – Sezione di Val Menaggio (CO), alla sua prima partecipazione dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Comitato Feste Patronali e le locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma, un cui iscritto ha avuto l’onore di portare l’urna in solenne corteo dalla Chiesa al camposanto cittadino.

Al termine del rito, prima dell’allocuzione del Sindaco Rana, il quale ha evidenziato nel suo intervento il valore del sacrificio di Francesco Pepe e di tanti silenziosi eroi ai quali dobbiamo la riconquista delle libertà civili e democratiche, è stata data lettura di un messaggio di saluto a firma del Presidente Nazionale dell’Associazione del Fante, il M.d.L. Antonio Beretta. Particolarmente toccanti, nel messaggio, gli accenni al superamento delle divisioni di parte e l’invito a guardare con spirito di gratitudine il supremo sacrificio di Francesco Pepe, ed i riferimenti al Beato Papa Giovanni XXIII, da poco proclamato Patrono dell’Esercito Italiano, già Fante presso il 73° rgt. f. “Lombardia”, cui è stata affidata la celeste intercessione per tutti i Caduti. Al termine della lettura del messaggio, lo stesso è stato consegnato alla figlia del Caduto, visibilmente commossa.

Ma chi era Francesco Pepe? Nato a Modugno l’8 gennaio 1915 da Domenico e Anna Caputo, da poco coniugato con Giacoma Muraglione, dalla quale ebbe una figlia, Anna, di soli tre mesi quando egli cadde in combattimento, venne mobilitato allo scoppio del secondo conflitto mondiale nell’11^ Armata – VIII Corpo d’Armata – 47^ Divisione di Fanteria “Bari”, dislocata sul fronte greco/albanese. All’atto dell’avanzata finale italiana l’11^ Armata, iniziò il proprio movimento il 13 aprile lungo la direttrice Tepeleni – Argirocastro – bivio di Kalibaki – Gianina – Missolungi. Anch’essa incontrò una dura resistenza e difficoltà rilevanti connesse al movimento e dove le interruzioni erano sempre faticose da superare. Nonostante tutto il 17 riconquistò Klisura. In quello stesso giorno lo schieramento delle retroguardie avversarie dal Tomori al mare era crollato; la sinistra dell’Armata, con la Pusteria, attestava ad Ersekë; al centro la Bari risaliva la valle della Vojussa verso Premeti, mentre in quella del Dhrinos la Ferrara e la Casale si avvicinavano ad Argirocastro; l’ala destra, alquanto più arretrata, era a Porto Palermo. Fra il 19 ed il 22 reparti della Bari, della Cagliari e della Cacciatori delle Alpi ebbero ragione della testa di ponte di Perati, congiungendosi con quelli della 9^ Armata giunti in contemporanea.

Mostra d'arte: Omaggio al Tricolore

La Città di Modugno ospiterà nel Palazzo Regia Corte (ex Direzione) in p.zza La Corte una mostra d’arte contemporanea dedicata al Tricolore, a cura di Pasqua Ruccia e Grazia Di Palma, nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° Anniversario della Costituzione della Regno d’Italia. La mostra avrà inizio sabato 2 aprile alle ore 19:00 e terminerà il 15 aprile. Si potrà visitare tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18 alle 20.30.