La prova del 7 atto primo (Stiamo Arrivando)

Il tribunale Amministrativo Regionale di Bari ha accolto il ricorso della lista del Movimento 5 Stelle di Modugno per la correzione del risultato delle ultime elezioni comunali del 31 maggio scorso.

Il candidato sindaco della lista, Vito Signorile, aveva lamentato la mancata attribuzione di numerosi voti in alcune sezioni elettorali, sia per l’errata interpretazione della norma sul voto disgiunto che per il totale annullamento di schede da attribuire, invece, alla lista di Beppe Grillo.
Gli errori di attribuzione avevano comportato la mancata elezione di un consigliere del Movimento 5 Stelle per soli 7 voti di lista.
Il TAR ha disposto, pertanto, il riconteggio delle schede e dei voti di preferenza nelle sezioni indicate dal ricorrente, Vito Signorile, entro 30 giorni a partire da oggi, data di deposito dell’ordinanza.
In caso di esito positivo della verifica, verrebbe attribuito alla lista Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo il seggio attualmente assegnato in consiglio comunale a Pietro Massarelli.
Le operazioni di riconteggio si svolgeranno in Prefettura, assicurando il contraddittorio fra le parti coinvolte, e le decisioni conseguenti saranno prese nell’udienza pubblica fissata per il 26 gennaio 2016.

A riveder le stelle associazione “Modugno a 5 Stelle”

Eccellenze pugliesi – Nicola Marzano, ortopedico

Il 23 ottobre scorso, nella sala riunioni dell’ass.ne sportiva Angiulli a Bari, alla presenza di un numeroso pubblico, si è svolto il convegno tenuto dal prof. Nicola Marzano su “lo sport e le patologie del ginocchio – dalla diagnosi al trattamento. Tra i pochi nella nostra penisola ad occuparsi della chirurgia del ginocchio, durante il convegno, il prof. Marzano ha spiegato quali sono oggi le patologie che riguardano questa importante articolazione dell’arto inferiore e ha tenuto a specificare che per alcune di tali patologie le cure farmacologiche sono solo un palliativo, che in un primo momento leniscono il dolore, ma nulla più. L’unico mezzo per risolvere la maggior parte delle patologie del ginocchio è la chirurgia. Supportato da una serie di slide il prof. Marzano ha spiegato al folto pubblico cosa è la cartilagine (spessa appena 4mm), quali sono i traumi, le cause, conseguenze e cure. Il professor Marzano opera in una struttura privata a San Donà del Piave e ha tenuto a sottolineare: “chi si reca da me per una qualsiasi patologia inerente la mia specializzazione, non dovrà fare altro che recarsi dal proprio medico curante e fare richiesta. Di solito fra visita, ricovero, intervento e degenza si va da tre giorni nei casi lievi a sette giorni nei casi più complicati”. Qui in Puglia, nello specifico a Bari, egli ha uno studio in cui fa visita una volta a settimana.
Un’altra delle tanta nostre eccellenze che spesso e non volentieri sono costrette ad emigrare, anche se come nel caso specifico cercano di non perdere il contatto con le proprie origini a dimostrazione del forte legame con la propria terra

Gioia Tauro vs ROMA Incontro Mit del 5 novembre

Ieri a Roma si e tenuto un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al tavolo erano presenti le parti sociali in rappresentanza dei lavoratori le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL, SUL, la regione Calabria, il comune e l’autorità portuale di Gioia Tauro.  Con lo scopo di affrontare le difficoltà che da molto tempo i lavoratori stanno subendo, accentuata dalla crisi cinese in atto. Detto incontro è mirato ad avere come obbiettivo l’aumento del volume produttivo e di ridurre drasticamente la cassa integrazione (CIGS). La nota stampa del ministero comunica inoltre che la regione Calabria e l’autorità portuale nello stesso incontro hanno illustrato le poche misure sinora in atto, che vista la gravità della situazione in essere non sono sufficienti. Nella situazione attuale Gioia Tauro opera confrontandosi con gli altri porti del Mediterraneo che offrono la stessa tipologia di servizio denominato “transhipment” cioè Malta, Algeciras, Port Said, Tangeri, Pireo, in queste realtà le tasse governative (tasse di ancoraggio, accise sui carburanti) i servizi portuali ed il costo del lavoro sono enormemente inferiori la qualcosa produce una distorsione del mercato costringendo gli armatori a scegliere questi porti a discapito di GioiaTauro.
Il Ministero, da parte sua, “assume l’impegno, nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica, ad attivare le misure necessarie a rilanciare la competitività del porto di Gioia Tauro”.
In particolare, il Ministero “si fa carico di istituire un tavolo tra le istituzioni per un confronto diretto con il terminalista del porto, al fine di creare condizioni tali da consentire un aumento dei volumi di produzione, con l’obiettivo di ridurre l’attuale regime di cassa integrazione”. I lavoratori, le parti sociali insieme con la P.A calabrese e l’autorità portuale di Gioia Tauro si augurano una soluzione in tempi brevi.

“Modugno, un paese da cartolina ?”

è il tema dell’incontro che si terrà lunedì 9 novembre, alle 19.30, nella sala della comunità della parrocchia Sant’Agostino. Nel corso della serata saranno presentati i risultati di una indagine che i giovani della parrocchia di Sant’Agostino hanno condotto tra i loro coetanei delle parrocchie modugnesi.

I risultati del questionario saranno discussi con il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone.

I temi affrontati dal questionario riguardano tre aree: ambiente e lavoro; disagio sociale; sport e cultura. Ogni questionario si compone di 68 domande. I giovani che hanno risposto sono 73, di età compresa tra i 18 e 30 anni.

Tra i dati più significativi: il 90% degli intervistati ha attribuito alle condizioni ambientali della città il giudizio “scarso”, con la qualità dell’aria prima fonte di preoccupazione; i luoghi deputati alle attività culturali per 60 intervistati sono “non sufficienti”; 42 intervistati, infine, reputano “notevole” la diffusione degli stupefacenti tra i coetanei.

Fiera del Crocifisso

Modugno, il sindaco Magrone presenta la nuova Fiera del Crocifisso Dopo un esilio in periferia durato molti anni, l’edizione 2015 segna il definitivo ritorno nel centro abitato, voluto da questa amministrazione, del tradizionale appuntamento del novembre modugnese. “Realizzare una fiera che coinvolga l’intera città è il nostro obiettivo fondamentale. Abbiamo verificato l’anno scorso che questa era la richiesta della comunità. Dev’essere un grande vanto per il paese fruire al massimo di una manifestazione così antica”. Lo ha detto il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, che – con gli assessori alle attività produttive, Danilo Sciannimanico, e alle politiche culturali, Antonio Alfonsi, – ha illustrato oggi ai giornalisti la nuova configurazione della Fiera del Crocifisso, importante manifestazione fieristica che l’Amministrazione Comunale ha inteso riportare alla vitalità e al valore che ha avuto sin dal XVII secolo.
A partire dall’edizione di quest’anno, infatti, la Fiera tornerà a svolgersi interamente nel centro urbano. L’obiettivo dell’amministrazione Magrone, che ha voluto e deciso lo spostamento in centro – sin dallo scorso riuscito esperimento (2014) – è quello di valorizzare la fiera restituendola al suo spirito più autentico, alla sua dimensione più compiutamente cittadina, e per tornare così a far rivivere, nella seconda e terza domenica di novembre (l’8 e il 15 di novembre), centralissime e storiche piazze e strade modugnesi.

Per questa ragione l’edizione 2015 della fiera presenta importanti novità sia nella localizzazione dei siti espositivi sia nell’organizzazione generale. Nelle domeniche dell’8 e del 15 novembre, infatti, lo svolgimento della tradizionale kermesse cittadina – con l’esposizione e della vendita di macchine e attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia, piante ornamentali, alberi da frutta, artigianato locale, ferramenta, utensili e merci varie – sarà arricchito da una serie di eventi e percorsi culturali.

L’edizione della fiera così concepita – è stato sottolineato dal sindaco – è stata resa possibile da un grande lavoro unitario di tutta la giunta in collaborazione con alcuni consiglieri di maggioranza e gli uffici del comune, in particolare con le attività produttive e con il comando di polizia municipale. L’edizione 2015 della Fiera del Crocifisso vede anche il coinvolgimento degli ispettori ambientali volontari all’attività dei quali, da qualche settimana, il sindaco Magrone ha dato impulso. Coinvolti anche presidi Univol e del 118.
Danilo Sciannimanico, l’assessore alle attività produttive che si è dedicato allo sviluppo e alla realizzazione di questa fiera, dice: “Abbiamo provato a rinnovare la fiera sia dal punto di vista logistico sia della comunicazione. Una sfida in parte vinta che dovremo continuare a vincere nelle due domeniche di svolgimento della manifestazione. Su un’area molto estesa, circa 25.000 mq, proviamo tra l’altro a realizzare una fiera ecosostenibile, nella quale cioè i modugnesi si convincano che per riscoprire la città devono lasciare la macchina a casa”. Peculiarità della manifestazione sono infatti le dislocazioni dei parcheggi, pensati e realizzati apposta perché siano evitati intasamenti del traffico utilizzando i bus navetta, e i collegamenti che, per la prima volta, danno anche agli abitanti del quartiere Cecilia – confinante col San Paolo di Bari e quindi distante dal centro abitato di Modugno parecchi chilometri – la possibilità di visitare la Fiera lasciando a casa l’auto.
Tra le novità di questa fiera, c’è poi anche l’animazione culturale di molte vie e piazze cittadine. A latere della Fiera, grazie al coinvolgimento di molte associazioni del territorio, è stato infatti messo a punto – col coordinamento dell’assessore Alfonsi –  un fitto programma di eventi culturali a costo zero: mostre e spettacoli teatrali e musicali.
Montaruli di Unimpresa Bat ha sottolineato in particolare che “l’organizzazione di questa edizione della Fiera del Crocifisso – è un esempio di concertazione”. “Abbiamo sostenuto fin dal primo momento – ha aggiunto – questo percorso di riqualificazione della manifestazione e riteniamo che da essa trarrà grande giovamento il commercio sia per gli ambulanti che esporranno le proprie merci sia per i negozianti di tutto l’abitato di Modugno”.

La Fiera del Crocifisso nacque nel XVII secolo per ricordare un evento avvenuto il 13 novembre 1622: la caduta di un fulmine sulla chiesa Maria Santissima Annunziata provocò la morte di diversi sacerdoti e bruciò l’asta della croce, ma lasciò intatto il Cristo. Alla fiera – che durava otto giorni tra la seconda e la terza domenica di novembre – si accompagnava una celebrazione religiosa di analoga durata.
Nei primi anni del Settecento, con la sostituzione, nel Regno di Napoli del dominio austriaco al Vicereame spagnolo, l’imperatore d’Austria Carlo VI, per intercessione del modugnese Conte Rocco Stella, confermò la fiera. Nel 1792, fu estesa anche alla fiera del Crocifisso l’esenzione dei dazi che era tradizionalmente concessa al mercato domenicale.

In allegato il programma degli eventi con le indicazioni dei luoghi interessati e una cartina con l’indicazione dei percorsi dei bus navetta e dei parcheggi.