Forza Nuova: la dignità non si tocca!

Forza Nuova dice no alla schiavitù di Stato per debiti: la dignità non si tocca!
L’ultima genialata del governo Renzi e che ha immediatamente folgorato il Movimento 5 Stelle, si chiama “baratto amministrativo” ed è contenuta nella legge 164/2014.
In base a questa norma, coloro i quali non sono in regola col pagamento dei tributi locali potranno saldare il loro debito svolgendo lavori di manutenzione del verde o di pulizia dei luoghi pubblici.
Adottando una regia uniforme, il Movimento 5 Stelle – nelle scorse settimane – ha fatto piovere sul tavolo dei Sindaci della Regione Puglia una serie di richieste volte a prendere in considerazione questa proposta targata governo-Renzi.
La Segreteria Regionale di Forza Nuova Puglia ritiene inammissibile questa operazione che si fonda su una logica perversa: lo Stato tartassa il popolo italiano con tasse e balzelli di ogni sorta e poi “chiede” a chi non riesce a pagare i tributi di “lavorare” gratis.
Forza Nuova ribadisce – ancora una volta – che il prelievo tributario, così come attualmente congegnato, è esclusivamente finalizzato a saldare la montagna di interessi sul debito pubblico frutto del signoraggio bancario e della mancanza di Sovranità Monetaria dello Stato.
Forza Nuova fa proprie le parole profetiche del compianto prof. Giacinto Auriti, il quale disse che “pagare un debito di moneta con altra moneta emessa a debito è impossibile; a lungo andare si pagherà con i propri beni, o con il proprio lavoro non retribuito: quindi, con la schiavitù”.

Ufficio Stampa Forza Nuova Puglia e Basilicata
Gianvito Armenise

“Tradizioni d’Autunno #InVetrina”

è il concorso gratuito di vetrinistica indetto dall’Associazione Culturale 70ZERO26 in occasione dell’edizione 2015 della Fiera del Crocifisso che torna a svolgersi, dopo diversi anni, interamente nel centro abitato di Modugno.

L’iniziativa, che si tiene da sabato 7 a domenica 15 novembre, vede le attività commerciali di Modugno vestire di tipicità autunnali le proprie vetrine secondo la loro libera interpretazione e il proprio estro creativo. L’obiettivo del progetto, realizzato dai soci della Associazione a titolo gratuito, è quello di dotare la città di una cornice scenica adeguata alla Fiera e di rendere protagonisti anche i negozi presenti nel territorio modugnese.

Il vincitore sarà decretato dai cittadini mediante le preferenze espresse tramite Facebook e/o presso la postazione della 70ZERO26 allestita in vico Fortunato durante le due domeniche interessate dalla Fiera. Alla vetrina vincitrice sarà riconosciuto un attestato di merito, dal valore puramente simbolico,  che potrà essere esposto all’interno dalla propria attività.

dott.ssa Dominga Montagna
vice-Presidente A.C.70ZERO26

Conferenza stampa per la Fiera del Crocifisso

A Modugno, il 6 novembre: l’amministrazione Magrone presenta  la nuova Fiera del Crocifisso

L’edizione 2016 segna il definitivo ritorno nel centro abitato, dopo molti anni di esilio, del tradizionale appuntamento del novembre modugnese

Venerdì 6 novembre 2015, nella Sala B. Romita, nella sede del Comando dei Vigili Urbani (Via Maranda), il Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, e la Giunta Comunale illustreranno la nuova configurazione della Fiera del Crocifisso, importante manifestazione fieristica che l’Amministrazione Comunale ha inteso riportare alla vitalità e al valore che ha avuto sin dal XVII secolo.

A partire dall’edizione di quest’anno, infatti, la Fiera tornerà a svolgersi interamente nel centro urbano. L’obiettivo dell’amministrazione Magrone, che ha voluto e deciso lo spostamento in centro – sin dallo scorso riuscito esperimento (2014) – è quello di valorizzare la fiera restituendola al suo spirito più autentico, alla sua dimensione più compiutamente cittadina, e per tornare così a far rivivere, nella seconda e terza domenica di novembre, centralissime e storiche piazze e strade modugnesi. Per questa ragione l’edizione 2015 della fiera presenta importanti novità sia nella localizzazione dei siti espositivi sia nell’organizzazione generale.

Nelle domeniche dell’8 e del 15 novembre, infatti, lo svolgimento della tradizionale kermesse cittadina sarà arricchita da una serie di eventi e percorsi culturali. In concomitanza dell’esposizione e della vendita di macchine e attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia, piante ornamentali, alberi da frutta, artigianato locale, ferramenta, utensili e merci varie, nel centro cittadino, grazie all’iniziativa di molte associazioni, si terranno mostre collaterali, spettacoli musicali e teatrali.

Nella conferenza stampa di venerdì, l’amministrazione comunale, presentando l’edizione 2015, fornirà informazioni particolareggiate sul programma e sulla nuova ubicazione della Fiera del Crocifisso.

La Fiera del Crocifisso nacque nel XVII secolo per ricordare un evento avvenuto il 13 novembre 1622: la caduta di un fulmine sulla chiesa Maria Santissima Annunziata provocò la morte di diversi sacerdoti e bruciò l’asta della croce, ma lasciò intatto il Cristo. Alla fiera – che durava otto giorni tra la seconda e la terza domenica di novembre – si accompagnava una celebrazione religiosa di analoga durata.
Nei primi anni del Settecento, con la sostituzione, nel Regno di Napoli del dominio austriaco al Vicereame spagnolo, l’imperatore d’Austria Carlo VI, per intercessione del modugnese Conte Rocco Stella, confermò la fiera. Nel 1792, fu estesa anche alla fiera del Crocifisso l’esenzione dei dazi che era tradizionalmente concessa al mercato domenicale.