Folklore: l’anima dei popoli che dovrebbe avere sempre un posto nel territorio.

Festival Internazionale del Folklore 2015: si è svolto ad Ostuni, la sera di sabato 22 agosto, dopo un corteo di saluto per le vie della città, nella villa comunale, nella quale erano allestiti banchi con prodotti locali e tradizioni del territorio.

Nella cornice di una località turistica che ospita questa manifestazione ormai da 5 edizioni, si sono esibiti sul palco i gruppi dell’Italia, rappresentato dalla scuola di danza folklorica ‘Magna Grecia’ di Caporizzuto, in Calabria, dal gruppo del Messico e della Colombia. Una folla instancabile, che pur stando in piedi, e’ stata presente fino a tardi, attorniando il palco e sostenendo i ballerini ed i cantanti, i quali non si sono risparmiati in esibizioni tecniche e colorate, nei loro abiti dedicati alle proprie terre e all’ espressione dei sentimenti verso il proprio popolo e la propria terra.
I vestiti multicolore dei Paesi sudamericani e le loro danze movimentate, accompagnate dagli alti toni vocali e dai movimenti imponenti ma morbidi, erano accompagnati dal canto e dalla musica soavi, ma di carattere; tutto ciò, ad evidenza  della personalità calorosa e amichevole di queste popolazioni. Per contro, la linearità geometrica ritmata e precisa e gli abiti più castigati e scuri del gruppo italiano, che manifestavano comunque un percorso per lo spettatore, conducendolo verso l’elaborazione di fatti, avvenimenti, il cui filo conduttore erano le parole, la musica e i movimenti. In tutti i casi, l’esposizione delle fasi della vita della gente di quella nazione nel tempo: il duro lavoro, soprattutto nei campi, la vita in comunità, gli incontri tramite esso, il corteggiamento, l’amore, i matrimoni.
E’ questo il Festival Internazionale del Folklore: trasmissione della diversità della cultura dei colori, degli abiti, delle tradizioni diverse dei popoli, accomunati però dagli stessi sentimenti umani.
Un coinvolgente spettacolo internazionale, forse poco valutato qui da noi, ma di grande valore umano, che anche la città di Modugno ha ospitato in passato, per diverse edizioni, avendo tra l’altro un sito che permette di farlo: l’anfiteatro di piazza Garibaldi.
Una ventata di freschezza e armonia spirituale che non si vede più, ormai da qualche anno: ‘Festival Internazionale del Folklore a Modugno!’… C’era una volta…

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