OM Carrelli Elevatori, nuovo incontro al Ministero per salvare i 400 posti di lavoro

Lo scorso 15 maggio si è tenuto un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare la situazione dello stabilimento della “OM Carrelli Elevatori” a cui hanno preso parte la Regione Puglia, una delegazione composta dalsindaco Domenico Gatti, dall’assessore Roberta Chionno e dal consigliere Lucia Blasi per il Comune di Modugno, i rappresentanti della OM STILL, della Società Hybrid, le organizzazioni sindacali e le RSU.
“In questa sede la società OM Still – si legge in una nota del Comune di Modugno – ha confermato la propria volontà di favorire la reindustrializzazione del sito anche attraverso l’implementazione di attività di scouting di cui darà conto al Ministero dello Sviluppo Economico quale coordinatore del tavolo di confronto. Il Ministero e la Regione continueranno a monitorare la vicenda e ad indirizzare, come stanno già facendo, alla società OM Still eventuali manifestazioni di interesse che dovessero pervenire al fine di favorire la ripresa di attività industriale e la conseguente occupazione”. Nel contempo le organizzazioni sindacali incontreranno a breve i rappresentanti aziendali al fine di valutare tutte le possibili misure alternative alla procedura di mobilità in corso.
“La partecipazione del Comune di Modugno ai tavoli di confronto – ha dichiarato il sindaco Gatti – esprime la volontà di sostenere e supportare i lavoratori dell’OM in questo percorso di riconversione industriale a tutela degli oltre 400 dipendenti che rischiano la perdita del posto di lavoro sul nostro territorio già vessato dalla crisi. La situazione allo stato attuale – ha continuato – è difficile per la mancanza di liquidità immediatamente disponibile. Faccio appello alla categoria imprenditoriale affinchè si proponga e si candidi con fattive soluzioni al progetto di riconversione sapendo di poter contare sulla serietà e professionalità dei lavoratori e sulla volontà degli enti coinvolti a creare le condizioni più favorevoli”.

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