L'opinione di Saverio Vacca

Molti di coloro che frequentano il partito temono che a causa della stanchezza derivata dal protrarsi inconcludente di questi mesi, io decida di lasciare il Pd per iniziare un’avventura personale fuori al partito. Anche se negli ultimi tempi non ho militato direttamente nel partito, il mio senso di appartenenza al Partito democratico è fuori discussione.

Il candidato sindaco deve essere il frutto delle idee guida individuate dal partito. Il metodo di scelta del candidato del Pd, se non si raggiungesse una sintesi, dovrebbe essere quello delle priaperte alla città in modo da coinvolgere il cittadino e renderlo partecipe sin dal primo momento della corsa elettorale. Se il Pd presenta più aspiranti candidati non trasmette spaccature interne ma offre più opportunità mostrando diversi percorsi frutto di esperienze variegate.

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