Centrodestra a Modugno

Costituita la Federazione civica e liberale

Sottoscritto dai rappresentanti di Forza Italia, I.D.eA., Fratelli d’Italia e delle associazioni che si riconoscono nella comune “area culturale liberale, cristiana, riformatrice, conservatrice delle buone tradizioni” l’accordo di costituzione della Federazione di Centrodestra a Modugno.

“Centrodestra a Modugno – Federazione civica e liberale”, fra le prime costituite nell’area metropolitana di Bari, condivide il progetto politico che Silvio Berlusconi, il Senatore Gaetano Quagliariello, i vertici di Forza Italia e degli altri partiti di centrodestra, intendono raggiungere a livello nazionale e si pone l’obiettivo di costituire a Modugno una coalizione forte e coesa che sappia fare fronte comune contro la demagogia e il populismo che da troppo tempo imperversano nella nostra città.

Questo il testo dell’accordo e i nominativi dei sottoscrittori:

“Centrodestra a Modugno – Federazione civica e liberale”
Accordo di costituzione
Modugno, 14/11/2017

– Il presente accordo nasce dalla consapevolezza che la Politica, per continuare a interessare i cittadini, deve innanzi tutto occuparsi dei luoghi dove la gente vive e realizza i propri progetti. Politica come mezzo necessario per il miglioramento delle condizioni di vita attraverso la crescita del “bene essere” della persona, per il raggiungimento del benessere della comunità cittadina, delle persone che ci vivono, evitando di scadere nel localismo ma collegandosi a principi e idee forti che consentano di non astrarsi dalle sfide del mondo globale.

– Modugno, più di ogni altro comune della provincia di Bari, è in grado di raccogliere questa sfida: una città concreta, scevra da sovrastrutture ideologiche, legata alla moralità del fare, aperta al mondo, in grado di offrire a tutti le opportunità da cogliere attraverso il merito e la capacità di lavorare e produrre.

– Queste sue caratteristiche, storicamente, hanno a più riprese reso la politica modugnese un campo di sperimentazione sul quale uomini ispirati da principi cristiani, liberali, nazionali, riformatori, rifuggendo da qualsiasi irrigidimento ideologico, sono riusciti a far fiorire pratiche di buon governo che hanno segnato giorni felici per la città e il suo sviluppo.

– Nel patrimonio culturale della città di Modugno questa è una tradizione purtroppo dimenticata, che rischia di smarrirsi del tutto. Modugno vive una stagione di declino. I partiti ufficiali alternativi a quella parte politica che da troppo tempo governa la città, da soli non ce la fanno a ricollegarsi a quel patrimonio per farlo nuovamente fruttare nel contesto di un mondo che è certamente cambiato ma che, proprio per questo, si è avvicinato allo spirito e all’etica che tanti modugnesi hanno saputo incarnare come precursori.

– E’ necessario ripartire dal basso. La politica deve ricollegarsi alla sua origine, dove al centro dei suoi interessi vi era la polis intesa come bene comune da preservare impegnando il proprio essere cittadini. Urge per questo stabilire un connubio tra civismo e buona politica: un accordo tra movimenti e partiti che per Storia politica e convinzione ideale, condividono percorsi amministrativi e visione del mondo, della vita, e dell’organizzazione della società e delle comunità. Una federazione che agisca in un’area culturale liberale, cristiana, riformatrice, conservatrice delle buone tradizioni, comunque alternativa alla demagogia e al populismo.

– E’ necessario che tale accordo si sviluppi a livello programmatico, entri nei quartieri, riesca a riattivare l’azione politica che da tanto tempo latita in città, decida di collaborare fattivamente per presentare una forte coalizione in tutte le competizioni civiche per ricevere adeguata rappresentanza nelle istituzioni ufficiali.

– A tal fine le associazione e i rappresentanti dei partiti, di seguito riportate, danno congiuntamente vita alla “Federazione Civica e Liberale – Centrodestra a Modugno”, un progetto aperto a quanti tra personalità, movimenti, liste civiche e partiti vorranno anche successivamente aderirvi.

– Organi della Federazione sono Il coordinamento della Federazione, nel quale saranno presenti due membri per ogni aderente; Il comitato dei garanti, con il compito di assicurare l’adeguata rappresentanza di ogni organizzazione aderente e di dirimere eventuali controversie; Il portavoce del coordinamento, in prima istanza indicato unitariamente dal coordinamento stesso.

Per l’associazione/partito e Firma rappresentante

I.D.eA.
Giuseppe Mele

Forza Italia
Antonio Spagnuolo

Fratelli d’Italia
Pierpaolo Ventrella

Ass. Cult. Il Cortile dei Gentili
Stella Sanseverino

Ass. Cult. AMOdugno
Giuseppe Oro

L.U.C.A.
Mario Pilolli

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5 commenti

  1. IL VECCHIO CHE AVANZA….AVANZA….AVABZA…

  2. #ricominciodatre

    SONO STATE USATE TANTE BELLE PAROLE….MA AHIMÈ NE MANCA UNA FONDAMENTALE.

  3. Dire il vecchio che avanza non è del tutto sbagliato.
    Ben venga la voglia di far emergere una nuovo centro destra a Modugno. Ma vedendo i firmatari, non si vede “nulla di nuovo”. Il direttore non deve andarne tanto fiero: è il seguito di un disastro della destra modugnese che nell’ultima elezione non presentò neanche un proprio simbolo. La destra a Modugno, come anche in Sicilia, fagocitata dalla fame di potere berlusconiana, non ha creato una nuova classe dirigente. Paradossalmente, l’unico volto nuovo tra i firmatari è proprio Lei Direttore, che non ricordo abbia ricoperto incarichi politici in passato. Anche se la sua dichiarazione d’amore verso l’UDC, che è stata ed è stampella del centro sinistra regionale, potrebbe crearle sottile qualche mal di pancia! Auguri al….quasi nuovo!

  4. Una cosa salta all’occhio, non è pensando a Modugno che questo gruppo di vecchie carrampane si è costituito, costoro puntano Roma!Dopo le elezioni di marzo, tutto finirà in cantina. La destra sono anni e anni che non appieda a Modugno (manco con Berlusconi) Una domanda costoro se la dovrebbero porre!! Se ci tenevano cosi tanto alle sorti della politica locale, avrebbero agito prima, maledetta poltrona del potere, tutto si fa per te!

  5. Una presa per i fondelli che continua. Si lasciano e si riprendono come vecchi amanti. Forza Italia, Fratelli d’Italia etc etc. Non dimentichiamo che i fratellini d’italia hanno lasciato il partito per sposare Magrone. E poi chi firma per i fratellini questa coalizione? Chi ha lasciato il partito e dopo due giorni rientra. Finitela e ritiratevi.

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