Il PD comunica le dimissioni dell’Assessore Vacca

altQuando le dimissioni sono un contributo e non sono una bocciatura né di colui che le offre, né dell’amministrazione per cui si è operato. Inizia così la nota diffusa della coordinatrice modugnese del PD Lilly Del Zotti in merito alla dimissioni ufficializzate in data odierna dell’assessore – ormai ex – Vacca. Segue il testo integrale.
Preannunciate più volte all’interno del PD, al Sindaco e alla maggioranza come una primo possibile strumento per il rilancio dell’operato dell’intera Amministrazione, oggi 3 febbraio sono pervenute le dimissione dell’Assessore  Saverio Vacca, con delega alle Politiche Sociali, Lavoro e Sanità.
A lui va il nostro grazie soprattutto per averle condivise, per la sobrietà, lo stile e la inequivocabilità delle sue dichiarazioni e per la disponibilità verso il Partito che lo ha sempre contraddistinto; una scelta motivata come egli stesso ha scritto, anche da ragioni e valutazioni di carattere personale, ma che egli  spera possa agevolare altre soluzioni ed aprire nuove prospettive nel governo della città. Una scelta condivisa con gli organi del PD di Modugno, ampiamente comunicata e motivata al Sindaco e all’intera Giunta, non annunciata a mezzo stampa, non improvvisa, non ambigua, non strumentale! Dilungarsi sull’ operato svolto dall’Assessore, pur tra mille difficoltà, come lui stesso dichiara, sembrerebbe un atto dovuto (che pure meriterebbe ampiamente) e di  rito, e al PD la “ritualità” non piace . Meglio la storia, quella fatta di testimonianze vere e non di sentito dire o di chiacchiere della piazza.
Dallo scorso dicembre, all’indomani delle dimissioni di Bellomo, quando negli incontri di maggioranza si è cominciato a fare il punto sul primo semestre di quest’Amministrazione, sui limiti imposti dalle numerose manovre finanziarie che si sono succedute negli ultimi mesi, sulle continue incognite sempre dietro l’angolo ,il PD ha sempre ribadito, e continua a ribadire, la volontà di proseguire questa esperienza amministrativa lasciando INALTERATA la compagine di forze politiche che hanno contribuito all’elezione del Sindaco Gatti a giugno scorso e con grande senso di responsabilità verso le urgenze del paese NON HA ESITATO ,per primo, a dire e ripetere fino all’ultimo momento di essere disposto, per  rilanciare l’Amministrazione tutta, a rimettere nelle mani del sindaco la sua rappresentanza in giunta.
Rappresentanza  di cui il PD tutto  è andato sempre  sinceramente  fiero e la cui nomina era stata lasciata alla piena libertà del Sindaco, così come la legge prevede e a cui dovrebbe obbedire ogni partito , contrariamente alle logiche ricattatorie e di memoria “cencelliana” che, invece, hanno sempre guidato  la politica di Modugno.
Siamo orgogliosi, per quanto sopra dichiarato, che in questi ultimi due mesi  le diverse posizioni del pensiero politico che animano il dibattito interno del PD locale, siano state impegnate ad elaborare una proposta unica e costruttiva da portare all’attenzione del Sindaco e delle forze politiche della coalizione.
Il voler redistribuire le poltrone all’interno della giunta, approfittando delle dimissioni del vicesindaco Bellomo, risulta una ricostruzione grottesca, capotica, disinformata e animata dalla consueta malafede, che contraddistingue, ormai sistematicamente, una folta schiera di sedicenti osservatori disinteressati.  
Con questo spirito dunque, condiviso nel partito e con lo stesso Vacca, (come lui stesso dichiara ) il PD si rende disponibile ad agevolare in ogni modo il percorso dell’Amministrazione, senza dettare nomi, tempi, e modi della sostituzione di Vacca, ma lasciando al Sindaco le prerogative che la legge gli riconosce, nella scelta di tutti i suoi collaboratori. Anche rinunciando alla propria rappresentanza in Giunta. Il PD chiede al Sindaco di privilegiare la qualità, la competenza, la passione civile e politica e di aborrire sempre ogni forma di compromesso al ribasso, per il raggiungimento degli obiettivi amministrativi che sono già indicati nel programma e sui quali l’Amministrazione ha cominiciato ad  operare.
Questo è stato l’approccio del PD già all’indomani delle dimissioni del vicesindaco Bellomo, queste sono le dichiarazioni ripetute fino alla nausea in tutti gli incontri di maggioranza compreso l’ultimo di ieri sera 2 febbraio, questo è lo spirito con cui vanno lette le dimissioni dell’Assessore Vacca: un responsabile ascolto dell’elettorato che chiede un rilancio dell’azione amministrativa ed una concreta conferma di sostegno al Sindaco e alla sua libertà di scelta
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