Nasce l’Associazione "Commercio Libero"

 

Il commercio e le attività commerciali sono il cuore pulsante dell’economia di un paese. Era questa, ma presumo sia ancora tutt’oggi la ferma convinzione non solo dei commercianti e negozianti della neo città di Modugno, ma soprattutto del primo cittadino fautore convinto di tale pensiero.

Ma se questo è uno dei suoi punti cardini e obiettivi del suo mandato, perché si chiedono gli esercenti il sindaco non abbia o meglio abbia ascoltato con estrema sufficienza le loro richieste? Perché non si è mai fatto nel corso di questa legislatura un progetto serio atto ad incentivare l’attività economica commerciale?

“Farò di via Conte Rocco Stella la piccola via Sparano di Modugno” era questo il sogno del sindaco Pino Rana almeno nelle promesse e/o intenzioni rivolte ai titolari degli esercizi della zona. 

Progetto che considerate le reazioni dei negozianti non penso sia andato del tutto in porto, anzi qualcuno ironicamente premeva ricordare che per due anni quella zona ha riecheggiato non Via Sparano, ma una ben più prestigiosa della centralissima strada del capoluogo pugliese, ovvero via dell’Abbondanza una delle strade più suggestive da ammirare presso gli scavi archeologici di Pompei riferendosi al fatto che per circa settecento giorni quella via è stata impraticabile causa lavori.

Alla luce quindi delle mancate promesse di incentivazione commerciale e per dar maggior consistenza, nonché, sintonizzare sulla stessa lunghezza d’onda le singole voci altrimenti disperse, alcuni commercianti hanno deciso di riunirsi costituendo un’associazione non a scopo di lucro denominata “Associazione Commercio Libero” (per associarsi basta semplicemente compilare un modulo di adesione che sarà prontamente valutato dal presidente e soci fondatori quali Bellino Giovanna Francesco Caporusso, Monacelli Maria, Lorusso Rosa, Emilia Viterbo, Rizzi Vito, Loiacono Maria Luisa) presieduta da Bellino Giovanna che dovrà farsi carico dell’esigenze e iniziative degli associati e portarle in “dono” a chi di dovere affinché trovino accoglimento.

Tre project financing in cantiere dal 2005 ma non ancora avviati

Disponibili 10 ml di euro per finanziare e realizzare nuovi parcheggi interrati La giunta ha approvato il pubblico interesse per alcune aree della città. Traffico congestionato e parcheggi introvabili in quasi tutto il centro cittadino. Questa è Modugno ogni giorno, nelle ore di punta ma non solo, soprattutto nelle vie principali.

Che beneficio ne trarrebbero tutti i modugnesi su 4 ruote se venisse finalmente realizzato e conseguentemente messo in atto un nuovo piano del traffico adeguato alle esigenze attuali e soprattutto una ridistribuzione della stessa viabilità attraverso le preannunciate chiusure al traffico, strade pedonali, soste a pagamento e finalmente i parcheggi interrati.

Tre i Project Financing in cantiere dal 2005 ma non ancora partiti. Il primo progetto, del valore di 3 milioni di euro, prevede un parcheggio interrato sull’area dell’ex Omni (per intenderci la cosiddetta Maternità). Più di 3mila mq per complessivi 220 box auto suddivisi in tre piani,oltre a verde attrezzato sulla piazza, un centro polivalente per anziani e uffici pubblici e privati. Il secondo progetto, del valore di oltre 4 milioni di euro, prevede un parcheggio interrato sotto la villa comunale dal cisternone al bar Masino che comprende, suddivisi in due piani, 373 posti auto.

Infine il terzo parcheggio interrato, del valore di oltre 3 millioni di euro, dovrebbe essere realizzato in via Padre Annibale di Francia (di fronte all’attuale mercato coperto). In totale 281 posto auto più 70 posti moto suddivisi in tre piani. Le tre strutture, se realizzate, garantirebbero uno snellimento notevole del traffico cittadino soprattutto nelle zone più congestionate. Abbiamo chiesto all’assessore ai Lavori Pubblici, l’ingegnere Antonello Corriero, il perché di tanto ritardo.

Corriero è lo stesso che nel 1999 collaborò col Comune in qualità di tecnico redigendo per la Giunta Bonasia un nuovo piano urbano del traffico mai attuato (nelle intenzioni via Roma e corso Vittorio Emanuele sarebbero state chiuse al traffico e si sarebbe eliminata la parte sporgente del sottopasso ferroviario di via Rossini).

“I progetti che comprendono i parcheggi interrati – spiega Corriero – rientrano in una più ampia programmazione che prevede il rifacimento del centro storico con la chiusura al traffico di alcune vie che diventerebbero esclusivamente pedonali. Ma dare il via ai lavori nella città vecchia significa scontrarsi con la disapprovazione dei residenti”.

L'assessore Mangialardi tra concorso per nuovi vigili e ricorsi al TAR

Un ricorso al TAR ha sospeso l’aggiudicazione della gara per la gestione dei parcheggi a pagamento. Il comando dei vigili è sotto organico. L’Assessore Mangialardi: “In cantiere vi è una nuova segnaletica verticale”. “Quel concorso si farà”. È questa la novità annunciata dall’assessore alla Polizia municipale, traffico, cimitero e verde.

“Sono intervenuto per risolvere una questione ferma da due anni perché non si riuscivano a nominare i membri della commissione esaminatrice. In questo modo Modugno comincerà a risolvere un problema grave: il sottodimensionamento dell’organico dei vigili. Il loro numero, infatti, è fermo a quello di trent’anni fa con la differenzache in questi anni Modugno ha visto raddoppiare la sua popolazione”.

L’assessore Mangialardi continuando nell’esposizione dei disagi del corpo di VV.UU.: “In alcuni periodi dell’anno, tra ferie, malattie e permessi, a Modugno circola una sola pattuglia. Per questo, oltre al concorso, ho avviato il procedimento di mobilità per due unità”. che spesso pattuglia il territorio a bordo della macchina di servizio per toccare con mano le problematiche che affliggono i “suoi” vigili.

“Tra i progetti in cantiere – prosegue l’assessore – vi è una nuova segnaletica verticale e pubblicitaria che sarà realizzata a costo zero per il Comune e l’aumento della percorrenza delle autolinee Miccolis”. Sul finire del 2009 sarebbero dovuti partire i parcheggi a pagamento. Quel bando sollevò un vespaio di polemiche. “Azione e Tradizione” criticò la scelta sia nel merito (vessatoria per i residenti e commercianti) che nel metodo denunciando il dirigente Nicola del Zotti per falso ideologico. Quel bando è stato anche oggetto di ricorso al TAR da parte della società seconda classificata nella gara.

Il Tribunale ha accolto il ricorso con sospensiva dell’efficacia e per ora le strisce blu non partiranno. Sul fronte cimiteriale Mangialardi annuncia “l’acquisto di due nuove celle frigorifere e la sistemazione definitiva dei box per la vendita dei fiori negli spazi antistante l’ingresso del cimitero per restituire decoro a quegli spazi pubblici”

Una proposta a livello intercomunale del movimento Azione e Tradizione

Uscire dalla crisi? Si può. Si deve. Crisi finanziarie internazionali; ripresa lenta ed Italia a due velocità. Le famiglie ed i commercianti non arrivano alla fatidica quarta settimana. Cosa fare? I tempi della politica sono spesso incapaci di dare risposte adeguate ai bisogni della gente.

Una via d’uscita è però possibile, almeno per lenire i dolori prodotti dalla cinghia che si stringe sempre più attorno al girovita degli italiani. Nel mondo esistono migliaia di esperienze di “monete locali” che aumentano il potere d’acquisto senza innescare tensioni inflazionistiche. Il tutto nasce, almeno in Italia, dalla lucida analisi del compianto Prof. Auriti che per primo, nei suoi Abruzzi, lanciò l’esperimento dei “SIMEC”.

Da qualche tempo in giro per lo stivale – dalla Lombardia a Napoli – circolano gli “SCEC”, gli “sconti che camminano”. A Modugno, il Movimento Politico Cattolico “Azione e Tradizione” ha proposto da tempo una soluzione simile con l’emissione di un Buono Locale di Solidarietà chiamato “Menhir”. Ma su cosa si basa l’idea? Molto semplice. Il Comune dovrebbe distribuire gratuitamente alle famiglie povere un certo quantitativo di buoni da spendere assieme all’Euro per acquistare beni di prima necessità presso i negozi convenzionati. In questo modo le famiglie vedrebbero aumentare il proprio reddito e la piccola distribuzione aumenterebbe le vendite.

Ma dove finirebbero i buoni ricevuti dai commercianti? Continuerebbero a circolare perché a loro volta i commercianti li spenderebbero per effettuare altri acquisti. Quindi, un patto tra Comune, famiglie e piccoli commercianti per uscire dal pantano ed evitare che l’indebitamento verso le banche continui a crescere a ritmi vertiginosi. In più, “Azione e Tradizione” ha proposto di premiare con questi buoni chi si impegnerà ad effettuare la raccolta differenziata. Un incentivo per risolvere anche la questione rifiuti. La proposta è arrivata nel Consiglio Comunale di Modugno. Il 10 dicembre scorso si sarebbe dovuto votare. Mancava però il numero legale. Gianvito Armenise