TRIVELLE IN PUGLIA

uniti contro i predoni del mare

“Con il via libera all’unanimità, da parte del Consiglio Regionale pugliese, alla mozione sulle attività di prospezione, ricerca e coltivazione d’idrocarburi, la Puglia si mostra compatta per la reintroduzione nello “Sblocca Italia” del Piano delle Aree, lo strumento di pianificazione che consente alle Regioni ed alle comunità interessate di partecipare all’identificazione delle zone di territorio e del mare dove sono consentite le attività di prospezione, ricerca e coltivazione d’idrocarburi”, è quanto sottolinea in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo.

“Non potevamo assistere passivamente ai continui tentativi di avviare ricerche petrolifere sottomarine davanti a coste che hanno nel mare la propria ricchezza turistica. Ed è questa una risposta convincente dopo la delusione per la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto ha respinto i ricorsi presentati dalle Regioni Abruzzo e Puglia contro il ministero dell’Ambiente e la società Spectrum Geo Lfd, con in pratica la possibilità di riprendere le ricerche con l’air gun, la tecnica utilizzata dalle società petrolifere per trovare idrocarburi nei fondali del Mare Adriatico. Adesso invito tutti i rappresentanti delle istituzioni e tutti gli italiani alla mobilitazione attiva. Da parte mia e anche per il ruolo che svolgo in seno al Consiglio della Regione Puglia, confermo la totale determinatezza a non abbassare la guardia a difesa del nostro mare e delle nostre coste, con la determinazione di dar vita ad un confronto serio in materia di tutela dell’ambiente e di rispetto della volontà popolare così come espressa dai territori”.

Peppino Longo
Vicepresidente del Consiglio
Regione Puglia

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *