Una nota dell'opposizione

Un incontro in città per i cittadini

Un incontro che sarebbe dovuto essere un Consiglio comunale aperto ma che il sindaco Nicola Magrone ha negato. Così i consiglieri comunali di minoranza Raffaele Barile, Nicola Bonasia, Mimmo Clementini, Fabrizio Cramarossa, Vito Del Zotti, Pietro Massarelli, Lello Sciannimanico, Lorenzo Vasile e Simona Vitucci hanno incontrato la città in piazza. Il titolo: ‘Artigianato e commercio in crisi: quali esigenze e soluzioni per una proposta condivisa?’. Numerose le criticità emerse, soprattutto nel centro storico dove si assiste ad una sorta di desertificazione commerciale con il conseguente calo dei consumi. Ad aggravare la situazione la mancanza, ancora oggi, a due anni dalle elezioni, di un piano del commercio condiviso con le associazioni di categorie. Al momento a Modugno non sono previste efficaci misure di agevolazione fiscale per favorire l’apertura e la sopravvivenza delle attività. E sono gli stessi commercianti a sottolineare l’esigenza di essere ‘ascoltati anziché essere ignorati’ per avviare un percorso comune. A tendere una mano all’amministrazione Magrone ci ha pensato la Confcommercio che in vista della Festa del 2 Giugno ha promosso la giornata del Tricolore (anche se, tra i tanti annunci delle ultime ore si legge l’esatto contrario. Fa fede però la corrispondenza tra Confcommercio che ha avuto l’idea e l’amministrazione che ha risposto positivamente). Sono un bene per la città le sagre, le feste che le associazioni organizzano. L’economica, quella che porta ossigeno alle ‘casse’ comunali, è un’altra cosa.

Tra le altre questioni analizzate nel corso della serata anche l’urbanistica che non va intesa come “pretesa di costruire” (così come ha sottolineato pochi giorni fa l’assessore all’Assetto al Territorio Francesca Benedetto). Parlare di urbanistica, di edilizia (ferma dal 2014) con centinaia di pratiche bloccate dall’Ufficio Tecnico (con ricorsi al Tar), significa discutere di economia, di indotto bloccato. L’amministrazione Magrone ha sottolineato invece che la loro “è una proposta che restituisce verde e spazi vivibili ai cittadini”. Peccato però che la realtà è diversa. E fra pochi mesi sarà sotto gli occhi di tutti. E i comunicati che elencano il ‘quanto siamo bravi, cose mai viste a Modugno’ sono soltanto una prosecuzione dei progetti avviati negli anni scorsi, seppur modificati

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