Modugno, uno, cento, mille "ammazzamenti" in più

per qualche euro in meno

Dopo che, finalmente, la Tersan Puglia ha potuto ultimare i lavori che dall’agosto scorso impediscono del tutto quelle emissioni odorigene che l’attuale primo cittadino, in più di una occasione, ha definito “assassine”, oggi arriva il bando con il quale sarà data a tutti i modugnesi la facoltà di creare a loro volta una Tersan in miniatura. L’amministrazione comunale, con questo “bando”, offre ai modugnesi la possibilità di avere, in comodato d’uso gratuito, una compostiera da collocare nel proprio giardino o spazio condominiale, che permetterà, ai più volenterosi, di ottenere del concime da utilizzare per rinvigorire gli alberi e le piante del proprio orto o i fiori del balcone. Risolvendo il problema, noto a tutta la città, della penuria di concime che affligge Modugno. I più bravi otterranno anche uno sconto sulla tassa rifiuti. Una scelta, quella dell’amministrazione Magrone, che viene incontro all’esigenza dei tantissimi modugnesi che, finalmente, con il concime ricavato dall’accorto e continuo uso della compostiera domestica potranno coltivare in proprio verdure e frutta. L’irrinunciabile vantaggio, offerto dalla pregevole iniziativa magroniana, induce all’approfondimento delle modalità da seguire per ottenere un risultato soddisfacente dall’utilizzo della compostiera domestica. Consultare testi scientifici o accademici, per iniziare a capire come funziona la compostiera, si rivela alquanto ostico e pertanto non rimane che rivolgersi alla più veloce consultazione offerta da internet. Digitando sulla tastiera del pc “compostiere” siamo attratti da delle foto che mostrano alcuni contenitori utilizzati a tale scopo. Più in basso, nella videata, il link: Compostiera – Wikipedia non ci dice molto, però, leggendo quanto è scritto, l’attenzione si concentra su alcuni vocaboli, il più interessante è “compost” cliccando sul quale si apre una pagina che chiarisce molto su cosa è, come si ottiene e cosa serve per ottenerlo. L’inizio è molto preoccupante e basta considerare ciò che viene scritto nei primi paragrafi perché la mente corra alle visite effettuate all’impianto della Tersan e alle spiegazioni sulle procedure necessarie per ottenere il compost dagli scarti di cucina, e dai rifiuti del giardino. Già quanto è scritto nel primo rigo preoccupa il lettore in quanto conferma, accrescendole se possibile, le perplessità sulla coerenza di questa amministrazione: “Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della bio-ossidazione e dell’umificazione di un misto di materie organiche ecc.”

La bio-ossidazione è un processo chimico che presuppone l’imprescindibile presenza massiccia e il contatto continuo dell’aria con i materiali utilizzati per ottenere il compost. Alla Tersan spiegano che il materiale organico che le aziende di raccolta conferiscono al loro impianto di compostaggio, viene accumulato per mesi in capannoni ermeticamente chiusi. Intervallo di tempo durante il quale il materiale viene costantemente rimestato e “arieggiato” da aria soffiata attraverso condotte poste al di sotto del pavimento. Aria che viene aspirata, filtrata e riutilizzata, in un ciclo continuo che impedisce l’emissione delle sostanze odorigene nell’ambiente circostante.

Il funzionamento delle compostiere è simile. Con una capacità di circa 150-200 kg di “organico (una famiglia di 4 persone ci impiega 10/15 giorni per riempirne una) da conservare, rimescolare e arieggiare per circa sei mesi. Senza le apparecchiature utilizzate dalla Tersan Puglia, non sarà facile per i modugnesi evitare di ammorbare l’aria del vicino di casa. Dopo tutti gli anni trascorsi ad ascoltare il sindaco che accusava la Tersan Puglia di “ammazzare i bambini” oggi i modugnesi, con la consueta coerenza magroniana, vengono invitati a diventare “assassini” a loro volta.

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Un commento

  1. Ho una esperienza personale e allucinante di cosa sia “compostare” in casa. Prima di tutto se non hai un posto isolato ad almeno 300metri da casa tua ..la puzza di uova marce e di cacca non te la leva nessuno da casa….odore che si sentirà in tutta l’abitazione, negli abiti, a tavola, insomma in ogni dove.Per non parlarti dello sciame di mosche, moscerini e formiche di giorno…la sera sarà la volta delle blatte “vestite a festa” per andare al ristorante “Compost da Colino” che invaderà e circonderà la compostiera, Tutti i soldi che quest’amministrazione sta capitolando per le compostiere sono soldi buttati, uno spreco dei nostri soldi!

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