La burocrazia all'Università di Bari regna sovrana

Aula Magna

L’Università di Bari, un enorme edificio, con scale malridotte e ripidissime, con muri giallastri e pasticciati dai vandali di turno, una struttura che dall’esterno potrebbe anche apparire elegante, bella, organizzata, ma che alla fine si dimostra essere tutto il contrario. Di organizzato ci sono solo le macchinette del caffè e quelle delle merendine imbustate.

Ciò che stupisce è pensare a quanto, ogni singolo studente, è costretto a pagare annualmente di tasse, per ottenere un servizio scadente, e a volte, persino inesistente. Molto spesso, gli stessi studenti devono dare spiegazioni alle segreterie, per ottenere qualche informazione sull’orario delle lezioni, sui professori e sulle aule occupate. E come se non bastasse, studenti che arrivano dalle province, sono costretti a fare la spola, spendendo soldi e tempo, per poi sapere all’ultimo momento che quella lezione, o quell’esame è stato posticipato. L’organizzazione è un termine che l’università del capoluogo pugliese, non conosce.

Si è tentato, per stare al passo con i tempi, di creare il servizio telematico, che permetta agli studenti non residenti o che sono impossibilitati a raggiungere l’università, di prenotare gli esami online. Ma non ha dato i risultati sperati. In seduta d’esame, gli studenti sono costretti a sentirsi le lamentele, a volte anche molto pesanti di alcuni docenti che pretendono che la prenotazione venga fatta non solo online, ma anche con il metodo tradizionale, ovvero imbucando lo statino nell’apposita cassetta. E allora, a cosa serve il servizio telematico?

Stessa cosa per le iscrizioni online, tanta fatica per nulla. Dopo aver stampato il modulo, è lo studente a doverlo portare in facoltà. Le tasse d’iscrizione, sono esageratamente elevate considerando lo scarso servizio offerto agli studenti. Per non parlare poi, della lentezza, molto simile a quella di un bradipo in coma, con cui vengono risolte e portate a termine le questioni amministrative e burocratiche.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *