A Natale nessuna significativa impennata delle vendite

Positiva la vendita di profumi e oggettistica anche se diminuisce il budget dedicato a questo settore: dai 5 ai 20 euro. In netto calo la vendita di elettrodomestici e gioielli. Si prediligono i cellulari, i pc portatili, l’alta bigiotteria ma il calo delle vendite rispetto all’anno precedente è del 50%. Un dato interessante è quello dei parrucchieri. Se quelli per signora hanno registrato un’affluenza stabile rispetto all’anno scorso e, in alcuni casi, un calo a causa del crescente numero di parrucchiere in casa, quelli per uomo hanno registrato una considerevole crescita del 30%.

Le pasticcerie e i bar hanno riscontrato vendite stabili rispetto agli altri anni, con un calo del 10% sulla vendita dei dolci natalizi. Per tirare le somme durante le feste le famiglie di Cecilia hanno speso soprattutto in generi alimentari e pesce, hanno fatto i dolci natalizi in casa, si sono concessi qualche piccolo lusso come scarpe e borse, hanno rimandato l’acquisto di abbigliamento ai saldi e non hanno rinunciato a farsi belli, specialmente gli uomini.

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